James Nachtwey. Memoria

1 dicembre 2017 – 4 marzo 2018
MILANO PALAZZO REALE

ORARI
Lunedì: 14,30 – 19,30 (la biglietteria chiude alle 18,30)
Martedì: 9.30 – 19.30 (la biglietteria chiude alle 18,30)
Mercoledì: 9.30 – 19.30 (la biglietteria chiude alle 18,30)
Giovedì: 9.30 – 22.30 (la biglietteria chiude alle 21,30)
Venerdì: 9.30 – 19.30 (la biglietteria chiude alle 18,30)
Sabato: 9.30 – 22.30 (la biglietteria chiude alle 21,30)
Domenica: 9.30 – 19.30 (la biglietteria chiude alle 18,30)

Biglietteria online

Dal 1 dicembre 2017 al 4 marzo 2018, il Palazzo Reale di Milano ospita l’attesissima prima data del tour “James Nachtwey. Memoria” che, curata da Roberto Noch e dallo stesso Nachtwey, presenta l’opera omnia dell’artista considerato a buon titolo l’erede di Robert Capa. La mostra è divisa in 17 sezioni tematiche, che narrano, attraverso 200 bellissimi e commoventi scatti: le grandi crisi umanitarie (quali Rwanda e Darfur); i disastri natuali (come quello in Nepal e ad Haiti); i conflitti del Medio Oriente (dall’Iraq all’Afghanistan); l’orrore degli orfanotrofi rumeni; le tragedie legate all’11 settembre, alla diffusione dell’AIDS e all’utilizzo di eroina; e, in chiusura, l’esodo dei rifugiati in Europa.
Secondo il direttore di Palazzo Reale, Domenico Piraina: “La fotografia di Nachtwey non si limita a documentare la realtà, ma ne fornisce un’interpretazione nel nome della compassione. Testimonia gli orrori della guerra sublimandoli nella bellezza. Anche nelle situazioni più tragiche la sua prospettiva, infatti, rimane artistica”.

Il progetto espositivo parte da Milano per poi fare tappa in sedi espositive di tutto il mondo, ha una grande importanza civile, portando le coscienze dei visitatori  della società tutta a riflettere su un tema purtroppo sempre attuale: la guerra. tratta di una mostra che contribuisce con immagini incredibilmente potenti al dibattito pubblico su un tema, quello della guerra, che continua a essere, tristemente, attuale.
James Nachtwey (1948) è considerato uno dei più importanti fotoreporter di guerra contemporanei, ha iniziato la sua carriera tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70, documentando le grandi marce civili e la guerra in Vietnam. La sua è una fotografia che testimonia e veicola la verità. Seguendo questa filosofia, Nachtwey diventa fotoreporter nel 1976, e nel 1981, si trova a documentare lo sciopero della fame di alcuni militanti dell’IRA. Da lì in avanti sarà testimone di moltissimi conflitti bellici e sociali, sarà in Israele, Sri Lanka, Afghanistan, Corea del Sud, Rwanda, Cecenia, Romania, Stati Uniti e Sudafrica.
Nel 1984 il fotografo lavora per il Time, dal 1986 al 2001 è membro dell’agenzia fotografica Magnum Photos e nel 2001 fonda l’agenzia VII.

JAMES NACHTWEY MEMORIA
1 dicembre 2017 – 4 marzo 2018
MILANO PALAZZO REALE