Cento, cittadina della bassa ferrarese celebre per il suo variopinto carnevale, ospita presso la Rocca una mostra dedicata a Luciano Minguzzi (Bologna 1911 – Milano 2004), scultore bolognese la cui cifra stilistica è il risultato di un solido realismo a cui si sono sovrapposti l’amore per la tradizione italiana e l’influenza di correnti a lui contemporanee, quali il cubismo di Pablo Picasso. Tra le influenze quindi l’arte etrusca, quella classica greco-romana, ma anche Jacopo della Quercia, il sopracitato Picasso o Medardo Rosso.
La mostra di Cento offre percorsi cronologici e tematici di immersione nell’opera di Minguzzi, analizzata in relazione alle principali tendenze artistiche europee a lui contemporanee, quali il il primitivismo, l’espressionismo o l’astrazione, che l’artista ebbe a conoscere durante gli anni della sua formazione artistica compiuta tra Bologna e Parigi, prima del definitivo trasferimento a Milano.
La mostra presenta sia le grandi opere di Minguzzi, quali La Contorsionista che accoglie i visitatori all’ingresso, e che introduce al tema “circense”, proseguito con gli Acrobati e Donna al trapezio, affiancandole ai bozzatti della Quinta porta del duomo di Milano, per cui ottenne la prima grande commissione pubblica, superando nel concorso indetto Lucio Fontana.
Altri grandi temi della produzione dell’artista bolognese hanno a che fare con la seconda guerra mondiale, qui rammentata da Gli uomini del lager,con il mondo animale, Oronte e la civetta in gabbia, e con temi religiosi: è il caso della Porta del Bene e del Male, inizialmente progettata per San Petronio a Bologna e poi voluta da Papa Montini per la Basilica di San Pietro.
MINGUZZI, SCULTURE E DISEGNI
20 maggio – 20 agosto 2017
Rocca di Cento
Corso del Guercino, 44042 Cento FE
ORARIO MOSTRA
Venerdì, sabato, domenica e festivi h 10-13 / 15.30-19.30 > ingresso libero
INFO T 051 6843334 – 390 informaturismo@comune.cento.fe.it
www.comune.cento.fe.it